LAMPEDUSA - Un barcone con circa 500 migranti si è incagliato nella notte sugli scogli a poca distanza dal porto di Lampedusa. Immediato l'intervento della Guardia di Finanza. In molti hanno cercato di raggiungere a nuoto la riva, sulla imbarcazione c'erano anche molte donne e bambini. 22 donne incinte sono state ricoverate in ospedale. Non ci sarebbero dispersi, ma le ricerche sono in corso. Il maggiore Fabrizio Pisanelli racconta: "Abbiamo visto scene apocalittiche, i soccorritori si sono buttati in mare per salvare i circa 500 immigrati. Sulla barca erano riusciti a salire tre finanzieri, stavano dirigendo verso l'imboccatura del porto quando il timone si è improvvisamente rotto impedendogli di virare verso sinistra. Il barcone si è infranto sugli scogli e solo grazie alla perizia dei finanzieri che hanno matenuto la marcia ingranata la barca non è stata ripetutamene sbattuta sugli scogli. Tutti si sono buttati in mare: finanzieri, uomini della capitaneria, carabinieri, poliziotti, volontari..... a braccia si passavano tutti i disperati appena arrivati in Italia. Tra loro tante donne e bambini".
Una squadra di sommozzatori della Guardia Costiera è subito intervenuta con i salvagente, cominciando a recuperare i naufraghi che venivano poi passati alle persone che si trovavano sulla scogliera. Un'operazione
che è andata avanti per circa un'ora e mezza, fino a quando tutti gli immigrati non hanno raggiunto la riva.
"E' stata una bella operazione di squadra - ha commentato il comandante della capitaneria di porto di Lampedusa, Antonio Morana -. Ai soccorsi hanno partecipato militari della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia, volontari delle associazioni umanitarie, semplici cittadini e perfino alcuni giornalisti. Grazie all'apporto di tutti è stata evitata una tragedia".
Una madre nigeriana aveva perso le tracce della sua bimba, presa in braccio dai soccorritori. La piccola è stata poi portata alla donna, trattenuta al centro di prima accoglienza.
Poco prima, era arrivato in porto un altro barcone, con 842 persone. 2 Sull'isola è notevole l'impegno di volontari e militari, ma la situazione sta tornando critica.
Maroni: "Tutti profughi". "Gli ultimi sbarcati a Lampedusa sono tutti profughi non rimpatriabili, partiti dalla Libia a causa della guerra" commenta il ministro dell'Interno Roberto Maroni. "Si tratta di immigrati dell'Africa subsahariana provenienti dalla Libia. "Il flusso di clandestini - ha aggiunto Maroni - si è invece praticamente fermato, grazie all'accordo da me firmato il 5 aprile con Tunisi".
Ieri, la tragedia a largo di Tripoli. Un'altra imbarcazione, con circa seicento persone a bordo 3, è naufragato. Decine i corpi ritrovati, centinaia i dispersi.
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Fonte: Repubblica.it
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che è andata avanti per circa un'ora e mezza, fino a quando tutti gli immigrati non hanno raggiunto la riva.
"E' stata una bella operazione di squadra - ha commentato il comandante della capitaneria di porto di Lampedusa, Antonio Morana -. Ai soccorsi hanno partecipato militari della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia, volontari delle associazioni umanitarie, semplici cittadini e perfino alcuni giornalisti. Grazie all'apporto di tutti è stata evitata una tragedia".
Una madre nigeriana aveva perso le tracce della sua bimba, presa in braccio dai soccorritori. La piccola è stata poi portata alla donna, trattenuta al centro di prima accoglienza.
Poco prima, era arrivato in porto un altro barcone, con 842 persone. 2 Sull'isola è notevole l'impegno di volontari e militari, ma la situazione sta tornando critica.
Maroni: "Tutti profughi". "Gli ultimi sbarcati a Lampedusa sono tutti profughi non rimpatriabili, partiti dalla Libia a causa della guerra" commenta il ministro dell'Interno Roberto Maroni. "Si tratta di immigrati dell'Africa subsahariana provenienti dalla Libia. "Il flusso di clandestini - ha aggiunto Maroni - si è invece praticamente fermato, grazie all'accordo da me firmato il 5 aprile con Tunisi".
Ieri, la tragedia a largo di Tripoli. Un'altra imbarcazione, con circa seicento persone a bordo 3, è naufragato. Decine i corpi ritrovati, centinaia i dispersi.
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