Un uomo è rimasto ferito nel corso degli scontri avvenuti a Taverna del Re tra polizia e i manifestanti. Il manifestante è a terra in attesa dell'arrivo dei soccorritori con il volto sanguinante. Secondo quanto raccontano alcuni testimoni, l'uomo era a mani alzate e stava procedendo lentamente, quando è stato raggiunto da un poliziotto che gli ha sferrato un colpo al viso. Ferito anche se lievemente un giovane carabiniere. Il militare è rimasto ferito alzando lo scudo mentre tentava di respingere insieme ai colleghi i manifestanti che volevano impedire il transito degli autocompattatori in uscita dal sito di compostaggio.
Due autisti dell'Asia sono stati aggrediti e picchiati a Giugliano. Lo conferma il presidente dell'Asia, Claudio Cicatiello.
L'episodio è avvenuto lungo via Santa Maria a Cubito, nei pressi del mercato ortofrutticolo generale dove i camion si fermano prima di entrare a Cava Giuliani per la cosiddetta 'pesa'. Di seguito, poi, i mezzi sarebbero dovuti andare a Taverna del Re.
Atti di intemperanza anche nei confronti di altri due mezzi che avevano già scaricato l'immondizia al sito di stoccaggio.
La protesta è ripresa stamani per bloccare l'autocolonna di autocompattatori diretti alla discarica. Alcune persone stringevano tra le mani la bandiera italiana intonando l'inno nazionale. Con le lacrime agli occhi urlano la disperazione "di una terra martoriata dall'alta incidenza di malattie oncologiche". I carabinieri stanno tentando di sgomberare la strada per permettere il passaggio dei camion usciti dal sito di stoccaggio delle ecoballe.
Scuole chiuse a Giugliano. L'amministrazione comunale di Giugliano chiede l'immediata chiusura del sito di stoccaggio di Taverna del Re. Considerate, poi, le condizioni igienico-sanitarie in cui versa la città, poiché a terra vi sono oltre 1000 tonnellate di spazzatura non raccolta, nelle prossime ore si potrebbe disporre la chiusura delle scuole per la giornata di mercoledì. Intanto una delegazione di consiglieri ha espresso solidarietà al manifestante rimasto ferito.
Aumentano i rifiuti a Napoli. Oggi la città si è svegliata con ben 2200 tonnellate in strada. E le immagini che si ripetono lungo le diverse zone sono sempre le stesse: cumuli, enormi, che coprono interi tratti di strada. Le proteste di Giugliano (Napoli), contro lo sversamento nel sito di Taverna del Re, stanno nettamente rallentando le operazioni di raccolta. Il sito di Giugliano, in questa fase, secondo quanto anche spiegato dall'assessore all'Igiene Urbana del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli, risulta decisivo: stamattina venti mezzi - con circa 250 tonnellate - sono riusciti a scaricare a Taverna del Re. Altri 40 mezzi stanno effettuando una raccolta straordinaria a Napoli ma potrebbe risultare vano: i camion che sono diretti a Taverna del Re, se non riusciranno a scaricare, potrebbero infatti tornare indietro, restare carichi e, quindi, non poter effettuare un'altra raccolta straordinaria nel pomeriggio.
Oggi la quantità di immondizia aumentata rispetto a ieri - quando se ne contavano 1700 tonnellate - è stata determinata dallo scarso conferimento registrato nella notte tra sabato e domenica quando, secondo quanto sottolineato da Giacomelli, nella discarica di Chiaiano sono state scaricate 450 tonnellate, negli Stir di Giugliano e Tufino solo 50 tonnellate e a Taverna del Re solo 400 tonnellate (15 mezzi dopo essere stati in attesa per ore sono tornati indietro carichi). La notte scorsa, invece, 700 tonnellate sono finite nella discarica di Chiaiano e 250 a Taverna del Re.
Clima di attesa a Terzigno. Gruppi di manifestanti hanno sostato per tutta la notte alla rotonda Panoramica davanti ai falò accesi vicino ai gazebo in attesa dell'eventuale arrivo degli autocompattatori che devono sversare rifiuti nello sversatoio. Nonostante l'accordo raggiunto in Prefettura tra il premier Berlusconi e i sindaci vesuviani, una parte dei manifestanti che si riconosce nei comitati di lotta ritiene inaccettabile la riapertura della Sari, da mesi causa di forti disagi per le popolazioni a causa dei miasmi e che sarebbe, secondo gli stessi comitati, fonte di inquinamento come accertato da analisi già condotte. Nella discarica sono stati effettuati ulteriori controlli e ora si attendono i risultati.
Una delegazione di mamme vulcaniche, intanto, ha lasciato temporaneamente il presidio per andare a portare la propria solidarietà ai manifestanti che si oppongono alla riapertura del sito di stoccagio di Taverna del Re, a Giugliano, sempre nel Napoletano.
Tranquilla la scorsa notte. La nuova protesta arriva dopo una notte tranquilla. I camion sono arrivati alle 6 di stamani come previsto dall'ordinanza del presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, per riprendere gli sversamenti. All'interno del sito sono entrati sette autocompattatori provenienti dalla città di Napoli.
In mattinata si dovrebbe fissare invece la data del consiglio comunale congiunto dei Comuni della zona che dovrebbe tenersi proprio dinanzi l'accesso del sito. I manifestanti contestano l'ordinanza con la quale si dispone il deposito di altre 10 mila tonnellate di spazzatura all'interno di un'area che già contiene sei milioni di tonnellate di rifiuti imbustate.
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